Scritto da Joey
L’articolo che precede questo e uno che riguarda il corretto significato della croce mentre chiediamo la gente a considerare di mettere la loro fede nella morte di Gesù Cristo sul quella croce. Questo articoll tratta la risurrezione di Gesù Cristo come un pezzo mancante spesso del Vangelo. Ho dichiarato nel precedente articolo che non ce un versetto nella Bibbia che dice una persona deve credere che Gesù mori sulla croce, e qui dico che ce un versetto che dice che una persona deve credere che Gesù e risorto dalla morte per essere salvato.
Romani 10:9 dice “poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesú, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.”
Ogni presentazione del Vangelo che diamo pubblicamente, o personalmente, dovrebbe contenere la risurezzione come elemneto centrale. Dare il Vangelo deve essere di più che chiedere a qualcuno di credere che Gesù e morto sulla croce. Devono concepire la croce come un’altare per i loro peccati, e devono credere che Gesù e risorto dalla morte dopo Suo sacrificio sulla croce. La Parola di Dio va fino al punto di dire che se Gesù non e risorto dalla morte, allora la nostra fede e vano.
1 Corinzi 15:17 dice- “ma se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede, voi siete ancora nei vostri peccati,”
Non posso esprimere abastanza l’importanza della risurrezione! Mi turba molto sentire un pastore dare l’invito e non menzionare nemmeno la risurrezione come requisito per la salvezza. Ci sono molti implicazioni alla risurrezione, ed e cosi centrale al Cristianesimo Bibblico, che quasi tutto della vita Cristiana a legata a questo punto. Quasi tutti le dottrine nella Nuova Testamento e legata alla risurrezione. La risurrezione di Gesù Cristo e quella che da la vittoria al credente sopra la morte, la speranza di paradiso, santificazione, e la sicurezza che ogni peccato- passato, presente e futuro, e stato pagata sulla croce. Ed e per questo che e assolutamente essenziale per la salvezza che una persona crede che Gesù e risorto dalla morte. Lo realizzate che La Parola di Dio ci dice che senza la risurrezione siamo sempre nei nostri peccati?
1 Corinzi 15:17- “ma se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede, voi siete ancora nei vostri peccati,”
Se Gesù non sia risorto dalla morte, noi siamo ancora nei nostri peccati- perche e cosi? Perche la risurrezione dimostra che siamo liberi dalla condana per tutti nostri peccati? Io credo quando uniamo “Un Pezzo Mancante del Vangelo-Prima Parte” a questo articolo, potete vedere la risposta a queste domande.
Nel nostro primo articlo abbiamo stablilito la significanza della croce come altare su cui Gesù Cristo ha preso nostri peccati e ha pagato il prezzo per quei peccati. Quel sacrificio sulla croce e l’unica cosa che soddisfa Dio per quanto riguarda la nostra salvezza. Quello che voglio evidenziare di questo e l’elemento di Gesà e il fatto che tutti i peccati sono stato messo sopra Lui. Questo e la chiave per capire la risurrezione come prova del pagamento in pieno per i nostri peccati.
Mettiamo insieme qualche versetto:
l Pietro 2:24 “24 Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce,”
2 Corinzi 5:21 “21 Poiché egli ha fatto essere peccato per noi,”
Secondo la Parola di Dio, quando Gesù Cristo era sulla croce Dio Padre ha posato tutti i miei peccati sopra Lui, e Lui has preso la pena e morte che io meritavo per i miei peccati. Non c’era nessun’abbligo, o causa che obbligava Dio a fare questo: Lui ha fatto questo per dimostrare il Suo carattere. Questo e il cuore del Vangelo. Ora, teniamo in mente Gesù come il portatore dei nostri peccati mentre colleghiamo questo con un’altro versetto:
Romani 6:23 “Infatti il salario del peccato è la morte,”
Secondo questo versetto, e altri, il salario (la pena) per peccato e la morte. Tutti dobbiamo morire per questo motivo. Quando il corpo di un uomo muore, e il risultato del peccato.
Romani 5:12 “Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, cosí la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato;”
Il salario del peccato e la morte e il risultato e la tomba. Leghiamo questo insieme ad un’altro versetto:
Romani 4:25 “il quale è stato dato a causa delle nostre offese (portando nostri peccati sulla croce) ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.”
Secondo questo versetto, e la risurrezione che porta la nostra guistificazione. La pena e stata pagata sulla croce, e la risurrezione dichiara che noi siamo legalmente giusto con Dio. (giustificato)
E Come?
Perche se c’era solo un peccato che non era pagata da Gesù come portatore dei peccati. allora Lui doveva essere sempre nella tomba perche il salario del peccato e la morte. Il fatto che la resurrezione stesa prova che ogni peccato, passato, presente, e futuro, e stata pagata sulla croce. Dimostra che l’opera di Gesù Cristo sulla croce per la nostra salvezza e completa, e conclusa. Prova che in Cristo, siamo dichiarati legalmente giusti d’avanti al Padre perche tutti nostri peccati sono stati pagati.
Tutte le cose di cui abbiamo parlato fino a questo punto e teologico e dottrinale- e la parte pratica della resurrezione? Lo sapevi che senza la resurrezione non ci sarebbe nessun potere per vivere per Cristo? Come fa la resurrezione legare nella vita quotidiano Cristiano? Lo Spirito di Dio e Quello che da il potere di vivere per Dio. (Romani 8, Gal…) Uno dei definizioni nel Nuovo Testamento di “essere nella carne” e che un credentche cerca di vivere la vita Cristiana con le proprio sforze. (Gal. 3,4,5) E spaventosa pensare quante volte siamo colpevole di questo! Grazie a Dio che lo Spirito di Dio e venuto con lo stesso potere nelle nostre vite che ha fatto risorgere Gesù dalla morte! (Efesini, Fil. 3:10) Senza la resurrezione lo Spirito Santo non poteva vivere dentro noi credente. (Giov. 14,15,16) Non ci sarebbe nessun santificazione- posizionale, o progressiva, se non era per lo Spirito Santo nelle nostre vite. Lo Spirito Santo no vivrebbe dentro di noi se la resureezione non e accaduto. Tutto torna indietro alla resurrezione!
Farmi concludere quest’articolo premendo a tutti noi di non dimenticare la resurrezione durante le nostre testimonianze. Se chiamiamo la gente ad avere fede in Gesù, deve essere il Cristo che ha assicurato la salvezza attraverso Suo morte, sepoltura, e resurrezione; e Chi da a noi il potere di vivere i nostri giorni in un modo che Lui trova gradevole e giusto. Noi abbiamo qualcoso che differenzia Cristianità Bibblica da altre religioni sull la faccia di questa pianeta- un Salvatore risorto: non dimentichiamo questo.
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